La registrazione tardiva del contratto di locazione: tutti i dettagli
Lo sapevi? Il proprietario dell’immobile ha l’obbligo di registrare il contratto di locazione: senza questo passaggio il contratto, di fatto, non esiste.
Se pensi che sia un aspetto da sottovalutare… abbiamo una cattiva notizia per te!
In primo luogo sappi che sia la mancata registrazione, che l’occultamento parziale del canone sono situazioni punibili, con sanzioni abbastanza elevate.
Le sanzioni non ti preoccupano?
Un’altra conseguenza della mancata registrazione del contratto è che, in caso di inquilino moroso o che non lascia l’immobile alla scadenza, non è possibile iniziare un’azione di sfratto ma bisogna agire con una causa ordinaria, lunga e molto costosa.
Non hai ancora regolarizzato la tua locazione? Scopri nell’articolo cosa fare in caso di registrazione tardiva del contratto di locazione.
La registrazione tardiva del contratto di locazione nel dettaglio
Vediamo ora nel dettaglio cosa accade se la registrazione di un contratto di locazione viene effettuata in ritardo. Può capitare che il locatore e il locatario non abbiano registrato il contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate entro i 30 giorni previsti dalla legge: qual è la procedura per mettersi in regola? E quali sono le conseguenze e gli obblighi nel caso di ravvedimento?
La registrazione tardiva del contratto di locazione comporta sanzioni significative, che vanno dal 60% al 120% delle imposte. Tuttavia, è possibile ridurre queste sanzioni attraverso il ravvedimento operoso.
Come abbiamo visto, il contratto deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla sua firma. Questo compito spetta al locatore, il quale deve fornire la documentazione necessaria, inclusa la prova del pagamento delle imposte, all’inquilino entro 60 giorni dalla registrazione. Ma cosa succede quando questo passaggio avviene in ritardo?
Se la violazione viene segnalata dall’Agenzia delle Entrate, si potrebbe essere soggetti al pagamento di sanzioni complete. Se invece si sceglie di correggere in maniera spontanea l’errore attraverso il ravvedimento operoso, si verificheranno due conseguenze:
- il contratto sarà sanato e considerato valido, anche con effetto retroattivo.
- Si riceverà una sanzione ridotta, grazie al ravvedimento operoso appunto.
È importante ricordare che l’obbligo di registrazione è sempre a carico del locatore. In alternativa, l’inquilino può depositare il contratto già firmato autonomamente, nel caso in cui il proprietario non lo faccia entro i termini previsti.
Sanzione registrazione tardiva contratto locazione: il ravvedimento operoso
Quando si opta per il ravvedimento operoso, previsto dall’articolo 13 del Decreto Legislativo 472 del 18/11/1997, è importante comprendere come calcolare la sanzione per la registrazione tardiva del contratto di locazione.
Gli aspetti da prendere in considerazione sono due: la tipologia di contratto e il tempo trascorso.
Per i contratti a regime ordinario la sanzione riguarda sia l’imposta di registro che di bollo. L’imposta di registro, in particolare, si calcola nel seguente modo:
- 6%, con un minimo di 20 euro, entro 30 giorni;
- 12% entro 90 giorni;
- 15% entro 12 mesi;
- 17,14% entro 24 mesi;
- 20% oltre i 24 mesi;
- 24% se vi è un processo verbale di constatazione della violazione, anche senza notifica formale.
Per quanto riguarda l’imposta di bollo:
- 10% entro 30 giorni;
- 11,11% entro 90 giorni;
- 12,50% entro 12 mesi;
- 14,28% entro 24 mesi;
- 16,66% oltre i 24 mesi.
Nei contratti a canone concordato, la base imponibile della sanzione è il 70% del canone di locazione annuo.
Registrazione tardiva contratto locazione e cedolare secca
Nel regime di cedolare secca cosa succede in caso di registrazione tardiva del contratto di locazione?
Secondo quanto spiegato nella Circolare 26/E/2011 dell’Agenzia delle Entrate, anche se il proprietario non è tenuto a pagare l’imposta di registro con la cedolare secca, in caso di ritardo e successivo ravvedimento sarà soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa. Questa sanzione sarà proporzionale all’imposta di registro che avrebbe dovuto pagare per l’intera durata del contratto e i calcoli saranno basati sulle stesse percentuali previste per il regime ordinario.
Come fare la registrazione tardiva contratto di locazione
Per procedere alla registrazione tardiva del contratto di locazione tramite ravvedimento operoso, bisogna seguire questi passaggi:
- compilare il modello F24 Elide per il versamento dell’imposta di registro, includendo i dettagli relativi alla sanzione in ravvedimento operoso.
- Compilare il modello RLI per registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate.
- Pagare l’imposta di bollo e le relative sanzioni utilizzando le marche da bollo appropriate o tramite il modello F24 Elide.
Se sei un proprietario di immobile in affitto sai che è essenziale registrare il contratto di locazione per evitare conseguenze legali. Non farlo entro 30 giorni comporta sanzioni significative, ma è possibile ridurle attraverso il ravvedimento operoso.
Per evitare errori durante il processo di pagamento, è sempre consigliabile consultare un professionista esperto. Questo ti permetterà di determinare l’ammontare esatto delle sanzioni e di compilare correttamente i moduli. Contatta Privot.it – il tuo alleato per ogni esigenza immobiliare e richiedi una consulenza personalizzata.
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