Caparra o acconto? Ecco cosa devi sapere

Hai sempre pensato che caparra e acconto siano la stessa cosa? 

Se la tua risposta è sì, allora questo articolo è essenziale per te!
Confondere questi due concetti potrebbe portare a situazioni spiacevoli e incomprensioni nel mondo degli affari immobiliari: se vuoi evitare possibili problemi e comprendere appieno le differenze tra caparra e acconto, prosegui nella lettura.

Acconto: una “bozza” di impegno

L’anticipo, chiamato comunemente acconto, rappresenta il versamento anticipato di una parte del prezzo concordato nell’ambito di un’operazione di acquisto di un immobile. La sua funzione principale è quella di manifestare al venditore l’effettiva volontà dell’acquirente di impegnarsi nel contratto. A differenza della caparra, però, l’acconto non si configura come uno strumento risarcitorio.

Nel caso in cui il contratto non venga portato a termine con successo, l’acconto viene restituito senza che sussista alcun diritto per il venditore di trattenere la somma o per l’acquirente di richiedere il doppio, nel caso in cui l’affare non vada a buon fine a causa dell’altra parte.

Passando invece alla caparra, anch’essa rappresenta un anticipo sul pagamento del prezzo concordato. Tuttavia, questo strumento va oltre e funge da garanzia per gli interessi sia del venditore che dell’acquirente, vediamo meglio in che modo. 

Caparra: sicurezza per entrambe le parti 

La caparra confirmatoria ha una storia radicata nel nostro ordinamento giuridico, risalendo al codice civile del 1865. L’art. 1385 c.c. fornisce la cornice giuridica attuale per questo istituto, delineando le condizioni e le conseguenze legate al suo utilizzo.

La caparra svolge un ruolo cruciale, agendo come garanzia per entrambe le parti coinvolte nella transazione immobiliare: il venditore e l’acquirente. 

• Acquirente inadempiente

Nel caso in cui la parte che ha versato la caparra, quindi chi acquista, diventi inadempiente, l’altra parte (chi vende) ha il diritto di recedere dal contratto e trattenere la caparra come risarcimento del danno, senza la necessità di dimostrare l’ammontare del danno subito. 

• Venditore inadempiente

Se, al contrario del caso appena visto, è il venditore a essere inadempiente, l’acquirente può recedere dal contratto ed esigere il pagamento del doppio dell’importo della caparra. 

Quando entrambe le parti adempiono alle obbligazioni contrattuali, la caparra può essere restituita. Un’opzione alternativa a questa soluzione, spesso preferita, è l’imputazione della caparra nella prestazione, per esempio, sottraendola dal prezzo totale di vendita.

Riguardo alla forma del patto di caparra, non è necessaria una consacrazione in formule particolari o una sottoscrizione apposita, a condizione che sia inserito nelle clausole generali del contratto e non abbia natura vessatoria. Tuttavia, è essenziale che l’accordo tra le parti sia chiaramente esteriorizzato: la qualificazione della somma di denaro come caparra confirmatoria richiede una formulazione chiara e precisa, altrimenti viene considerata come semplice acconto.

Di norma, il patto che definisce una somma di denaro come caparra confirmatoria è inserito nel preliminare di vendita. 

Caparra o acconto differenza e conclusioni

Ricapitolando… in questo articolo, abbiamo esplorato le sfumature di acconto e caparra, sottolineando le differenze chiave e il loro ruolo nel contesto contrattuale. 

L’importo versato come acconto rappresenta un pagamento anticipato di una parte del prezzo concordato per l’acquisto di un bene specifico. La sua unica funzione è quella di attestare al venditore l’effettiva volontà di concludere il contratto. A differenza della caparra, l’acconto non offre alcuna tutela risarcitoria: se il contratto non viene perfezionato, l’importo deve essere restituito.

In sintesi, la distinzione chiave tra acconto e caparra risiede nel fatto che il primo non fornisce alcuna forma di risarcimento nel caso in cui il contratto non si concluda, mentre la caparra vincola e protegge entrambe le parti nel caso in cui l’obiettivo concordato non venga raggiunto.

Ricorda: ogni parola, ogni clausola, ha un ruolo preciso in questo intricato mondo giuridico e la comprensione di queste dinamiche è essenziale per muoverti con sicurezza attraverso contratti e accordi.

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